domenica 14 dicembre 2014

ITALIA DECLASSATA: COSA SIGNIFICA?


Standard & Poor's, agenzia di rating internazionale, settimana scorsa ha declassato il nostro paese portandolo da livello BBB a BBB-. Il rating è una classificazione che valuta titoli obbligazionari e imprese in base al loro rischio finanziario. In pratica, ci dice quanto rischiano gli investitori ad affidarci il loro denaro (in questo caso tramite i titoli di stato).

mercoledì 26 novembre 2014

IL "JOBS ACT" DI RENZI: LE PRINCIPALI NOVITA'




Ieri 25 novembre 2014, dopo varie modifiche dovute anche alle pressioni di sindacati e rappresentanti più “di sinistra” del PD, è stato approvato alla Camera dei Deputati il cosiddetto “Jobs Act”, con 316 sì e 6 no. Entro il 9 dicembre, il testo dovrà passare anche dal Senato. 



CHE COS’E’ IL JOBS ACT?
Il decreto leDgge 20 marzo 2014 n.34 è il progetto del Governo sul mercato del lavoro, che cambierà alcune norme in materia di lavoro dipendente e tutela dei prestatori di lavoro. 

sabato 22 marzo 2014

Chi "decide" il tasso di cambio?

CHE COS'E' IL TASSO DI CAMBIO?

Il tasso di cambio è la quantità di una valuta in termini di un' altra valuta, cioè la quantità di una moneta che serve per acquistare un' unità di un'altra moneta.



Esempio: se il cambio €uro-dollaro è di 1,30, significa che servono 1,30$ per acquistare 1€.

IL FISCAL COMPACT

L'argomento di oggi è il Fiscal Compact, tanto odiato dagli anti-europeisti. 
Ma cos'è, e cosa comporta? Qualcuno lo sa? Oppure ci fidiamo soltanto di chi ce ne parla attraverso i media? 

Quello che i media chiamano "Fiscal Compact" è il Patto di Bilancio Europeo, approvato nel 2012 da 25 stati dell' UE (su 27), e che è in vigore dal 2013. Regno Unito Repubblica Ceca sono stati gli unici a non sottoscriverlo. 

giovedì 30 gennaio 2014

Addio FIAT. Basta tasse all'Italia?

Chi non ha sentito parlare, in questi giorni, del nuovo assetto e della nuova nazionalità che avrà il colosso della produzione di automobili Fiat-Chrysler?

Ebbene, dobbiamo dire addio alla nostra amata FIAT. Il nuovo gruppo si chiama FCA: Fiat Chrysler Automobiles. Ma il nome non è l'unica novità!

giovedì 23 gennaio 2014

Le agenzie di rating

Perchè le "agenzie di rating" danno valutazioni sui vari stati? Cosa vuol dire quando uno stato viene "declassato"? 
Se siete dei profani della finanza questo è il post giusto per voi!

COSA SONO?
Le agenzie di rating sono società che assegnano un giudizio (un "rating", appunto) che riguarda la solidità di società che emettono titoli sul mercato finanziario. 

mercoledì 22 gennaio 2014

Tasse sul lavoro e disoccupazione

Tratteremo ora un argomento controverso e ormai attualissimo: la disoccupazione. Abbiamo già anticipato che esiste sempre un tasso minimo di disoccupazione (frizionale). Sappiamo anche che oggi, in Italia come in molti paesi "sviluppati" la disoccupazione effettiva supera di molto questa soglia (siamo circa al 12,5%).

Diamo due definizioni:
il disoccupato è colui che cerca un impiego e che, se gliene viene offerto uno, lo accetta a quel livello di salario.

domenica 19 gennaio 2014

La Cassa Integrazione Guadagni


CHE COS'E'?

La Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è un istituto previsto dalla legge italiana che consiste in una prestazione economica da parte dello stato (tramite suoi enti), in favore di lavoratori sospesi dall' obbligo lavorativo o che lavorino ad un orario ridotto. Questo avviene, chiaramente, quando un'azienda va male e non ha lavoro da far eseguire ai dipendenti. 

Si distingue:

sabato 18 gennaio 2014

Welfare state e ammortizzatori sociali

Uno stato moderno, prima o poi, deve fare i conti con un problema di difficile soluzione: la disoccupazione. Partiamo da un postulato: in un' economia di mercato la disoccupazione non si può eliminare (gli unici ad averlo fatto sono stati i regimi dittatoriali): esisterà sempre una percentuale di disoccupati (disoccupaione frizionale) che lo sono solo per brevi periodi di tempo (per es. da quando do le dimissioni/mi scade il contratto a quando ne firmo un altro). 


In un altro post parlerò più in generale di disoccupazione, questo invece vuole essere un' introduzione al tema e trattare, in particolare, quali sono i modi che ha uno stato per intervenire a sostegno dei disoccupati o di chi, a causa di difficoltà dell' azienda di cui è dipendente, rischia di diventarlo.

giovedì 16 gennaio 2014

Pressione fiscale e Cuneo fiscale

Quante volte i conduttori dei Tg annunciano titoli come "la pressione fiscale in Italia è salita al ...%", "l' ampiezza del cuneo fiscale é...", ecc... Tutte frasi che ricorrono spesso nel vocabolario dei giornalisti politico-economici e di cui, anche se non siete accaniti lettori del Sole 24 ore,

martedì 14 gennaio 2014

Il rapporto debito/PIL


La sostenibilità di un debito dipende da quanto è grande quest' ultimo rispetto al reddito. Si pensi a una persona che guadagna 1.000€ al mese. Con un reddito del genere un mutuo da 200.000€ non è sostenibile. Lo sarà invece per una famiglia con un reddito mensile di, mettiamo, 6000€.

Questo esempio introduttivo fa notare come, per valutare la capacità di un paese
di ripagare il proprio debito non bisogna guardare alla quantità nominale del debito, ma vederlo in rapporto con il PIL della nazione. Più il rapporto debito/PIL è alto più il paese è in difficoltà nel pagare i propri debiti.

Dal seguente grafico possiamo vedere come è aumentato il rapporto nei primi 3 anni della crisi mondiale:

sabato 11 gennaio 2014

Il PIL

Il PIL, Prodotto Interno Lordo, è una delle principali grandezze macroeconomiche. Esso non è un indicatore del benessere delle persone che vivono in una nazione: un' economia può avere un PIL alto ma grandissime disparità tra le persone. 
E' comunque un indicatore importante
perchè misura quanto un' economia produce. 

Se diviso per il numero di abitanti di una nazione si ottiene il PIL PRO CAPITE. Quest' ultimo misura i redditi che ogni abitante PERCEPIREBBE se tutti guadagnassero lo stesso denaro.


Possiamo dare (per ora) 2 definizioni equivalenti di PIL:

venerdì 10 gennaio 2014

Cos' è lo spread?

Abbiamo già parlato di tassi di interesse e (in maniera molto semplice) delle variabili che li determinano. Ora introduciamo il concetto di SPREAD, parola molto utilizzata dai giornalisti economici e non solo, da qualche anno a questa parte.COS’E’? Lo spread non è altro che la differenza dei rendimenti tra i BTP italiani e i BUND tedeschi (vedi post sui tassi di interesse). Esso non è quindi un indicatore economico in termini assoluti: è un numero che dipende da due grandezze. Spieghiamo con un esempio numerico.

giovedì 9 gennaio 2014

Tassi di interesse

Come promesso nel post precedente, parleremo ora di tasso di interesse e, in particolare, di come questo dipenda dalla fiducia che la gente ha nello stato che emette i titoli. (ho fatto 2 post separati per non esagerare con troppe informazioni tutte in una volta).


Come dicevamo i tassi di interesse dei titoli di stato cambiano continuamente (se qualcuno volesse farsi un' idea: http://finanza-mercati.ilsole24ore.com/reddito-fisso-e-tassi/elenco-rendimenti-titoli-europei/)

La domanda che ci poniamo ora è:
PERCHE' CAMBIANO? CHI LI DECIDE?
Per rispondere partiamo da un semplice esempio: immaginate di avere un vicino di casa che non conoscete (non siete amici), che ha bisogno di soldi, ve li chiede dicendo che ve li ridarà tra un anno con degli interessi, che vi ripagheranno del "disturbo". Distinguiamo 2 casi:

Il debito pubblico


In questo periodo abbiamo pagato, e stiamo pagando, un sacco di tasse. È una vera e propria giungla: quasi ogni giorno si sente parlare di nuovi balzelli, di imposte che scompaiono e rinascono con un altro nome, il tutto sempre a scapito dei cittadini. La domanda che sorge spontanea è: perché si paga sempre di più e i servizi sono sempre meno e meno efficienti? Semplice, il “di più” che paghiamo non va nei servizi, ma serve a ripagare il cosiddetto DEBITO PUBBLICO.


BREVE INTRODUZIONE DEL CONCETTO
Come tutti sappiamo, ogni stato ha bisogno per vivere e fornire servizi, di finanziarsi.

martedì 7 gennaio 2014

Perchè un blog?

Ciao a tutti! Ho 21 anni e sono uno studente universitario di economia. Parlando con qualche amico, nell' ultimo periodo, ho sentito spesso domande come: "ma che cos'è lo spread?", "perchè le banche contano così tanto nelle decisioni politiche?" o ancora "perchè c'è la crisi?". 
Senza la pretesa di sapere tutto ho deciso di creare un blog dedicato dove, oltre a tentare di spiegare in maniera semplice argomenti che sembrano, spesso, incomprensibili, vorrei approfondire temi che mi interessano personalmente, o che, se volete, potete segnalarmi, sui quali mi documenterò e scriverò.