venerdì 10 gennaio 2014

Cos' è lo spread?

Abbiamo già parlato di tassi di interesse e (in maniera molto semplice) delle variabili che li determinano. Ora introduciamo il concetto di SPREAD, parola molto utilizzata dai giornalisti economici e non solo, da qualche anno a questa parte.COS’E’? Lo spread non è altro che la differenza dei rendimenti tra i BTP italiani e i BUND tedeschi (vedi post sui tassi di interesse). Esso non è quindi un indicatore economico in termini assoluti: è un numero che dipende da due grandezze. Spieghiamo con un esempio numerico.



T. di interesse IT = 7%T. di interesse GER = 3%In questo caso lo spread è di 4 punti percentuali (al tg sentirete 400).



Supponiamo che, a parità di interesse IT, l’int. GER salga a 4%. Lo spread sarà diminuito a 7 - 4  = 3 (300). Questo non vuol dire che la situazione italiana è migliorata, significa che quella tedesca è peggiorata. Lo spread indica infatti il divario dei rendimenti dei titoli italiani e tedeschi, ma bisogna chiedersi CHE COSA abbia causato un suo aumento o diminuzione! 

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